buongiorno a tutti, sto leggendo il libro "Il milionario corsia di sorpasso", dopo aver letto tanti libri di famosi "guru", e sono rimasto affascinato da tante cose, che in realtà non si leggono altrove.
Ho 36 anni, e da qualche mese mi sono accorta che il percorso che perseguo da anni (il mio attuale lavoro di agente di vendita) sta arrivando a un punto morto.
Ho iniziato questo lavoro con mio padre, che ho perso nel 2017, e all'inizio lo facevo da spettatore, fino a quando ho capito che avrei dovuto lavorare sodo per ottenere risultati importanti.
Così è, infatti, dal 2017, anno in cui con la perdita di mio padre, le aziende che rappresentavo mi hanno voltato le spalle, ho dovuto ricostruire tutto da zero.
Non è stato facile, ma trasformando il dolore in forza, e con molta determinazione, negli ultimi 5 anni ho acquisito nuovi mandati, nuovi e importanti clienti, nuove competenze, incrementi di fatturato annuo dal 30% al 70%, e ho sentito estremamente realizzato. .
Nell'ultimo anno, a causa dei problemi legati ai mercati delle materie prime, all'aumento dei prezzi, alla scarsità di materiali, il lavoro è stato risucchiato, diventando estenuante.
Clienti insoddisfatti per ritardi nelle consegne, aziende in difficoltà che hanno riversato su di me e sui clienti enormi quantità di stress, problemi di qualità, ecc... durante l'ultima grande fiera del mio settore, che ho sempre affrontato con grande entusiasmo, ho capì che qualcosa si stava rompendo.
Si stava spezzando il legame che mi univa fortemente a questo lavoro, le 12 ore al giorno dedicate alle visite dei clienti, alla risoluzione dei problemi, ai lunghi viaggi in macchina, tutte cose che ho sempre fatto prima con piacere, poi per abitudine, ma sempre piacevoli , si stavano trasformando in un enorme fardello.
Non ho tempo per mia moglie se non le poche ore serali o nei fine settimana; Non ho tempo per gli hobby, o per coltivare le passioni, e mi sto ritagliando ogni "minuto libero" mi sento totalmente intrappolato nella "corsia lenta", e voglio trovare una via d'uscita.
Scusate se mi sono dilungato troppo, ma già mentre scrivo mi libero di un po' del fardello che mi opprime, e spero tra qualche anno di poter rileggere questo post da una posizione diversa da quella attuale.
Ho 36 anni, e da qualche mese mi sono accorta che il percorso che perseguo da anni (il mio attuale lavoro di agente di vendita) sta arrivando a un punto morto.
Ho iniziato questo lavoro con mio padre, che ho perso nel 2017, e all'inizio lo facevo da spettatore, fino a quando ho capito che avrei dovuto lavorare sodo per ottenere risultati importanti.
Così è, infatti, dal 2017, anno in cui con la perdita di mio padre, le aziende che rappresentavo mi hanno voltato le spalle, ho dovuto ricostruire tutto da zero.
Non è stato facile, ma trasformando il dolore in forza, e con molta determinazione, negli ultimi 5 anni ho acquisito nuovi mandati, nuovi e importanti clienti, nuove competenze, incrementi di fatturato annuo dal 30% al 70%, e ho sentito estremamente realizzato. .
Nell'ultimo anno, a causa dei problemi legati ai mercati delle materie prime, all'aumento dei prezzi, alla scarsità di materiali, il lavoro è stato risucchiato, diventando estenuante.
Clienti insoddisfatti per ritardi nelle consegne, aziende in difficoltà che hanno riversato su di me e sui clienti enormi quantità di stress, problemi di qualità, ecc... durante l'ultima grande fiera del mio settore, che ho sempre affrontato con grande entusiasmo, ho capì che qualcosa si stava rompendo.
Si stava spezzando il legame che mi univa fortemente a questo lavoro, le 12 ore al giorno dedicate alle visite dei clienti, alla risoluzione dei problemi, ai lunghi viaggi in macchina, tutte cose che ho sempre fatto prima con piacere, poi per abitudine, ma sempre piacevoli , si stavano trasformando in un enorme fardello.
Non ho tempo per mia moglie se non le poche ore serali o nei fine settimana; Non ho tempo per gli hobby, o per coltivare le passioni, e mi sto ritagliando ogni "minuto libero" mi sento totalmente intrappolato nella "corsia lenta", e voglio trovare una via d'uscita.
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